Rilevamento > 22-04-2017
Le valutazioni sulla difficoltà dei
sentieri seguono la distinzione in elementare, facile e impegnativo che
si incontra generalmente sulle Grigne (sono pensate per escursionisti
abitudinari e comunque sono sempre soggettive)
ELEMENTARE: percorso semplice ed
abbastanza agevole da affrontare comunque con calzature da montagna e
allenamento adeguato alla lunghezza e al dislivello da superare.
Esempio: Traversata Bassa.
FACILE: percorso senza difficoltà
tecniche ma accidentato con possibili tratti ripidi e/o sdrucciolevoli.
Necessari un buon allenamento alla camminata, passo sicuro e buone
calzature da montagna; utili i bastoncini da escursionismo Esempio:
sentiero della Cresta Cermenati (n°7)
IMPEGNATIVO: sentiero con passaggi su
roccette che richiedono l'uso delle mani, senza raggiungere difficoltà
notevoli (massimo II grado), eventualmente agevolati dalla presenza di
catene fisse; possibili tratti esposti. Corrisponde generalmente al
livello EE (Escursionisti Esperti) e nei casi più impegnativi si arriva
al limite con l'alpinismo o la via ferrata. Per chi ha meno
dimestichezza con la roccia possono essere utili imbrago cordino e
casco; bastoncini, macchina fotografica o altri oggetti appesi possono
essere d'intralcio. Esempi: sentiero della Direttissima e Traversata
Alta.
Le tracce dei sentieri possono
presentare errori di posizione per carenza del segnale satellitare o
calcolo errato.
La condizione dei sentieri può
cambiare nel tempo a causa di frane, crescita di vegetazione, usura
delle protezioni fisse, etc.
Abbreviazioni usate:
WP = waypoint; OSM = OpenStreetMap; DBTR = Database Topografico Regionale (della Lombardia); HDOP = Horizontal Dilution of Precision.
22-04-2017 Val Grande, Canalone Porta e Cresta Sinigaglia integrale
ATTENZIONE:
proprio questo mese (aprile 2017) il comune di Ballabio ha emesso un avviso che
sconsiglia la risalita lungo il canalone Porta a causa di crolli dovuti
a gelo/disgelo intorno ai 1600 m di quota (>>
www.comune.ballabio.lc.it/c097004/images/Crollo%20e%20interruzione%20via%20di%20risalita%20GRIGNA.pdf).
Durante il mio giro ancora non sapevo dell'avviso e non ho visto
cartelli al riguardo. In effetti risalendo parte bassa del canalone ho
trovato più ostico del solito il tratto tra i WP 321 e 322 (1650-1700 m
di quota) a causa di ghiaietta e sabbia che sporcava le roccette su cui occorre risalire.
La foto sottostante mostra il punto in
questione: in alto, sulla parete più verticale si nota un'area più
giallo-marrone dove sembra essere avvenuto un distacco recente.
Itinerario: 2° tornante >
Val Grande > Baita Segantini > Canalone Porta > vetta
Grignetta > cresta Cermenati > raccordo Cermenati-Sinigaglia >
cresta Sinigaglia integrale in discesa > strada sterrata
Mus'cera-Resinelli > Baita Segantini > Val Grande > 2°
tornante.
Descrizione
Val Grande: sentieri
elementari ben evidenti a tratti simili a mulattiera; nessuna
indicazione nel primo tratto fino al torrente poi buone indicazioni.
Partenza dal 2° tornante (quota 836 m) tra Ballabio ed i Piani
Resinelli, senza indicazioni. Appena risalita la ripa del tornante c'è
subito un bivio dove occorre andare a sinistra (nord-ovest) e si
prosegue in prevalente leggera salita su sentiero elementare, senza
indicazioni ma evidente. Al WP 298 si incontra il sentiero (verso sud)
proveniente dalla vicine case soprastanti. Il sentiero continua quasi
in piano fino al WP 300 dove scende ad attraversare il torrente e
subito dopo si raggiunge la strada sterrata che sale da Ballabio (WP
301). Si risale di poco tale strada fino al tornante successivo dove le
frecce per i Piani Resinelli indicano l'inizio del sentiero da seguire.
In breve si raggiunge un masso acuminato con vie di arrampicata (Dente
della Vecchia). Qui il sentiero per i Piani Resinalli (indicazioni)
piega a sinistra in direzione nord-ovest che rimarrà la direzione
prevalente durante la risalita della Val Grande anche se con rari
tornanti. Al WP 308 si incontra ancora una strada sterrata che va
seguita verso sinistra per una cinquantina di metri per poi tornare sul
sentiero. A circa 1000 m di quota (WP 310) si incontra una fonte; al
tornante poco più avanti un sentiero minore (quasi una traccia di
animali) si stacca a sinistra proseguendo al di sotto del sentiero
principale (l'ho seguito solo per breve tratto). In breve si raggiunge
il torrente (non il torrente Grigna che è il principale ma un ramo
secondario) in corrispondenza della struttura dell'acquedotto dove si
incrocia il sentiero proveniente dal 12° tornante (>> rilevamenti
del 21-03-2017 e 14-04-2017). Appena sopra si stacca verso destra il
sentiero per le pareti d'arrampicata mentre il sentiero principale
prosegue in salita fino all'Alpe Cavallo, poi volta verso sinistra fin
sopra le due vicine baite dove ritorna a salire fino a raggiungere la
strada sterrata Resinelli-Mus'cera nei pressi della baita Segantini
(Pian Fontana) e dell'alveo proveniente dal Canalone Porta (fontana;
quota 1340 m circa).
Canalone Porta: dal
punto di vista escursionistico si tratta dell'itinerario più
impegnativo della Grignetta tra quelli con indicazioni (passaggi su
roccia fino al II grado), riservato ad escursionisti esperti, con forte
rischio di caduta sassi (necessario il caschetto) e spesso soggetto a
frane; i segnavia all'interno del canale sono limitati a pochi segni
sbiaditi di vernice bianca (raramente si vede anche del rosso); non ci
sono catene per agevolare la risalita (solo alcune soste con catena
utili in caso di soccorso). La parte bassa fino al raccordo
Cermenati-Sinigaglia presenta spesso detriti al fondo, la roccia è
molto fratturata ed il rischio caduta sassi notevole; la parte
superiore è più pulita e la roccia sembra un po' meglio.
Dalla fontana presso la baita Segantini si prende il sentiero sulla
destra (est) senza indicazioni; in alternativa si può risalire l'alveo
accidentato del canale. Superati i 1400 m di quota si incrocia il
sentiero n° 1 della Cresta Sinigaglia (indicazioni); da qui conviene
risalire la traccia di sentiero sul lato sinistro idrografico (est) del
canale (sull'altro lato il versante è più friabile e sono possibili
scariche di sassi). Al WP 315 si comincia a risalire al fondo del
canalone senza un vero sentiero ma cercando il percorso più agevole tra
massi e ghiaia (segni di vernice bianca scarsi e sbiaditi). Dopo un
centinaio di metri (WP 316) comincia un tratto poco impegnativo e il
rischio di caduta sassi diventa elevato (da qui in poi meglio indossare
il caschetto). Questo tratto culmina con un passaggio più impegnativo
in corrispondenza di un grosso masso al centro del canalone (WP 317)
che si aggira sulla destra (sinistra idrografica, est) sotto alcuni
sassi dall'aspetto precario (qui passano i segni ma si può passare
anche a sinistra del grosso masso, forse un po' più impegnativo ma
forse più sicuro). Poi si percorre un tratto facile su ghiaione fino al
WP 318 dove si vedono segni bianche a destra (sinistra idrografica,
est) ma personalmente preferisco risalire lo speroncino roccioso a
sinistra anche se la roccia è un po' friabile (poco impegnativo). Altro
breve passaggio impegnativo al WP 319 dove si scavalca una roccia
dall'aspetto non molto solido (breccia) ma con buoni appigli e appoggi.
Al WP 320 (posizione errata: spostare di circa 25 m verso nord-est),
riconoscibile dalla presenza di una catena di sosta ovvero una breve
catena con anello centrale a cui legarsi, comincia un tratto più
impegnativo e ripido con roccette ricche di appigli e appoggi ma molto
fratturate (fare attenzione a dove si mettono mani e piedi). Si inizia
risalendo per pochi metri un canalino sulla destra poi (attenzione ai
segni) poi ci si sposta un po' a sinistra per risalire lungo il filo
dello sperone roccioso al cui termine si trova un'altra catena da sosta
(WP 320END in posizione errata: spostare di circa 30 m verso est). Dopo
alcuni metri facili ricomincia (WP 321) un tratto impegnativo che
risale un canalino a sinistra, inizialmente con molta ghiaia e che
termina con un passaggio molto impegnativo (II grado?), ripido, dove è
piantano nella roccia un tondino di ferro piegato all'estremità a
formare un anello (molto utile come appiglio o per eventuale
assicurazione). Segue un tratto poco impegnativo. Al WP 324 si
incontrano alcune tracce di sentiero tra l'erba poi si ritorna sulla
roccia per un nuovo tratto impegnativo fino a raggiungere il sentiero
di raccordo Cermenati-Sinigaglia appena sotto la bocchetta dei Prati.
L'itinerario nel canalone continua inizialmente facile poi con passaggi
poco impegnativi su roccette (fare attenzione ai segni bianchi per non
sbagliare via). Al WP 326 si percorre una traccia di sentiero su
versante parzialmente erboso oltre il quale si potrebbe essere tentati
di risalire direttamente le roccette soprastanti, ma i segni di vernice
bianca portano a destra, contro la base della parete dei Magnaghi, dove
si comincia la risalita di una placchetta appoggiata di buona roccia
ricca di appigli e appoggi (II grado?). Poco dopo la placchetta finisce
la parte impegnativa e si piega a sinistra per uscire dal canalone.
L'itinerario, tra il facile e il poco impegnativo, risale i versante
fino a raggiungere il sentiero della Cresta Sinigaglia in
corrispondenza della Bocchetta dei Venti (WP 330).
(Per il tratto fino in vetta, la discesa inizialmente dalla Cresta
Cermenati ed il raccordo Cermenati-Sinigaglia) >> rilevamento del
14-04-2017)
Passata la Bocchetta dei Prati si risale in direzione nord verso la
base sud-est dei Torrioni Magnaghi inizialmente seguendo ancora il
sentiero di raccordo, poi, dove questo piega verso destra (WP 334) lo
si lascia per continuare a salire prima per sentiero, poi su una facile
costola rocciosa (segni di vernice; no indicazioni) fino a raggiungere
la Cresta Sinigaglia poco sotto il Saltino del Gatto. Si segue
l'itinerario n°1 in discesa verso sud-est, stando a sud del filo di
cresta fino ad incontrare (WP 268 del 14-04-2017) il sentiero meno
battuto e senza indicazioni (solo qualche segno di vernice blu) che
riporta sul filo di cresta.
Cresta Sinigaglia integrale
(parte esclusa dall'itinerario n°1): percorso prevalentemente sul filo
di cresta tranne alcuni tratti non praticabili che si aggirano stando
sul versante meridionale erboso; il versante settentrionale, più
scosceso ma non verticale, presenta roccia affiorante e arbusti;
sentiero spesso poco visibile (soprattutto se percorso in salita),
prevalentemente facile, un solo breve tratto impegnativo di cresta
rocciosa (II grado?) nella parte più alta. Nessuna indicazione ma si
seguono segni di vernice blu e più rari segni rossi. Viene percorsa
soprattutto in inverno con neve ma in tal caso diventa un itinerario
alpinistico.
Appena raggiunto il filo di cresta si incontra l'unico punto
impegnativo dato da una cresta rocciosa (WP 336...336END): si può
scendere per 4-5 m nel canalino sul versante meridionale per poi
tornare subito sulla cresta erbosa (in salita è probabilmente meglio
arrampicare sul filo di cresta rocciosa). Poi si scende senza problemi
stando prevalentemente su filo di cresta o cercando eventuali tracce di
sentiero sul versate meridionale. Al WP 337 (o 338 se si percorre il
filo di cresta) si incontra un sentierino che permette di raccordarsi
all'itinerario n°1 raggiungendolo proprio al bivio senza indicazioni
che permette di raggiungere la Bocchetta dei Prati (costituisce quindi
la naturale prosecuzione del raccordo Cermenati-Sinigaglia e permette
di evitare il breve tratto di cresta rocciosa impegnativa). Si prosegue
in discesa lungo la facile cresta (nessuna traccia di sentiero negli
ultimi 150 m) fino a raggiungere la strada sterrata Resinelli-Mus'cera
lungo la quale si torna presso la baita Segantini.
Discesa in Val Grande lungo lo stesso percorso di salita.
Waypoints
296: Secondo tornante, 2-3-posti auto. No indicazioni; al primo bivio
andare a sinistra (nord-ovest).
297: Finto bivio, si ricongiunge più avanti. Cambio batterie GPSMAP
298: Bivio senza indicazioni.
299: Strada asfaltata.
300: Bivio senza indicazioni.
301: Strada sterrata da Ballabio; no indicazioni.
302: Inizio sentiero; indicazioni per Piani Resinelli.
303: Dente della Vecchia, masso per arrampicata.
304: Indicazioni.
305: Strada sterrata percorribile da fuoristrada.
306: Indicazioni.
307: Sentiero minore senza indicazioni verso la vicina baita.
308: Strada sterrata stretta; no indicazioni ma ometto e segni vernice
rossa.
309: Strada chiusa, ricomincia il sentiero.
310: Fonte. Media WP; GPS: 8-4 sat, GLONASS: 4-2 sat, precisione: 3 m
311: Sentiero minore verso nord molto poco battuto, senza indicazioni.
312: Indicazioni.
313: Canalone Porta.
314: Sentiero sul lato sinistro idrografico; sul destro versante in
erosione con caduta sassi.
315: Fondo canalone; non c'è un sentiero evidente.
316: Inizio tratto poco impegnatico con forte rischio caduta sassi.
317: Grosso masso aggirabile a destra (sinistra idro, est) con
passaggio impegnativo.
318: Risalire lo spigoletto roccioso friabile poco impegnativo a
sinistra (destra idro), però i segni sono a destra.
319: Breve passaggio impegnativo con buoni appigli e appoggi ma la
roccia (breccia) non è solida.
320: Inizio tratto impegnativo ripido prima nel canalino a destra poi
lungo lo spigolo. Catena di sosta.
320END: Fine tratto impegnativo ripido. Catena di sosta.
321: Inizio tratto impegnativo nel canale a sinistra con molta ghiaia
all'inizio..
322: Passaggio molto impegnativo con chiodo (tondino di ferro con
anello). Poi poco impegnativo.
323: Catena di sosta.
324: Tracce di sentiero tra l'erba, poi impegnativo su roccia.
325: Media WP; GPS: 6-4 sat, GLONASS: 6-4 sat
326: Tracce di sentiero tra l'erba, poi si va a destra dove inizia
placca rocciosa impegnativa.
327: Sommità della placca rocciosa impegnativa, ricca di appigli e
appoggi, roccia solida.
328: Fine tratto impegnativo, dopo inizialmente facile poi poco
impegnativo.
329: Fine tratto poco impegnativo, poi prevalentemente facile con
qualche punto poco impegnativo.
330: Bocchetta dei Venti. Tolto GLONASS
331: Inizio ultima catena; per correggere WP 276.
332: Inizio raccordo Cermenati-Sinigaglia. Attivato GLONASS. Cambio
Batterie GPSMAP
333: Media WP; GPS: 8-7 sat, GLONASS: 6-5 sat, precisione 3 m
334: Bivio senza indicazioni.
335: Inizio dosso roccioso facile.
336: Tratto cresta rocciosa; si può scendere a sud per ripido canalino
di 4-5 m; impegnativo.
336END: Fine cresta rocciosa.
337: Raccordo con sentiero 1.
337END: Arrivo su sentiero 1.
338: Cresta; inizio raccordo con sentiero 1.
339: Sopra è più battuto il sentiero sul fianco sud ma è facile anche
stare sul filo di cresta.
340: Strada sterrata. Ultimi metri senza segni.
341: Slargo della strada sterrata per 5-6 posti auto.
342: Indicazioni.
343: Stessa fonte del WP 310. Rifatta media WP, precisione 3 m
Waypoints del 21-03-2017 e del
14-04-2017
001: 12° tornante, spazio per 2-3 auto. Pannello esplicativo geologia
002: Tubo con acqua (potabile?)
003: Struttura acquedotto
004: Indicazioni
005: Grotta-miniera sotto il sentiero
006: Resti di struttura squadrata di pietre su piccolo terrazzi
007: Miniere
008: Indicazione e masso con vie d'arrampicata
009: Indicazioni e struttura acquedotto
010: Indicazioni
011: Alpe Cavallo. Indicazioni e fontana
012: Indicazioni
013: Fontana. Media WP
014: Indicazioni
015: Indicazioni
016: Tratto pericoloso su versante ripido con roccia friabile
016END: Fine tratto pericoloso (alcuni metri prima)
017: Bivio senza indicazioni con ometto di pietre
018: Punto pericoloso su versante ripido con roccia friabile
019: Piazzola emergenza elicottero. Media WP
020: Indicazioni
021: Inizio fune metallica fissa
021END: Fine fune metallica fissa
022: Punto ripido con roccette facili
022B: Punto ripido con roccette facili
023: Indicazioni
024: Inizio catene fissa e roccette molto facili
024END: Fine catena fissa
025: Indicazioni
026: Indicazioni
027: Indicazioni
028: Indicazioni
029: Spiazzo per posteggio auto (non asfaltato)
030: Indicazioni
031: Canalino parzialmente risalibile ma non fino in cima
032: Sentiero da Elementare a facile
033: Indicazioni
034: Indicazioni
035: Indicazioni
254: Tornante 14; 4-5 posti auto all'interno della curva. Nessuna
indicazione
255: Stanga divieto d'accesso. Fine asfalto dopo 10 m
256: Fine strada sterrata, inizio sentiero. Senza indicazioni
257: Sentiero minore verso monte senza indicazioni
258: Arrivo su traccia del 21-3-17, senza indicazioni
259: Struttura acquedotto. WP 009 del 21-3-17. Media WP; GPS: 3-6 sat,
precis 4 m
260: Spiazzo di carbonaia a valle del sentiero
261: Seguito sentiero verso monte senza indicazioni
262: Bivio senza indicazioni, seguito verso est
263: Punto sentiero. Media WP; GPS: 6-7 sat, precis 3 m
264: Parete con vie d'arrampicata. GPS: 4-5 sat, precis 3 m
265: Punto forse attendibile. GPS: 4 sat; GLONASS: 5 sat
266: Punto forse attendibile. GPS: 4 sat; GLONASS: 5 sat
267: Fine tratto critico iniziato al WP 16 del 21-3-17
268: Arrivo della via in cresta integrale, segni blu
269: Indicazioni
270: Inizio fune metallica con guaina e 4 staffe per passaggio
impegnativo; saltino del gatto
270END: Fine fune metallica
271: Torrione Magnaghi
272: Inizio fune metallica con guaina per tratto facile; un passo poco
impegnativo all'inizio
272END: Fine fune metallica
273: Arrivo canalino Federazione. Indicazioni divelte
274: Inizio catena per tratto impegnativo
274END: Fine catena
275: Inizio catena per tratto impegnativo
275END: Fine catena
276: Inizio catena per tratto impegnativo; inizia un paio di metri prima
276END: Fine catena
277: Bivacco Ferrario. Indicazioni. Tolto GLONASS
278: Inizio catena per tratto poco impegnativo
278END: Fine catena
279: Indicazioni. Sentiero dei Cacciatori o Capre non indicato
280: Sentiero senza indicazioni in discesa nel canalone Caimi
281: Inizio breve variante facile sul filo di cresta
281END: Fine variante
282: Inizio raccordo verso il sentiero 1. Attivato GPS con GLONASS
283: Inizio tratto su versante in erosione
283END: Fine tratto su versante in erosione
284: Inizio catena per tratto poco impegnativo
284END: Fine catena
285: Bocchetta dei Prati. Media WP; GPS: 4-7 sat, GLONASS: 4-6 sat,
precis 3 m
286: Tratto di circa 10 m in erosione
287: Canalino di 3-4 m impegnativo, aggirabile verso ovest tra arbusti
con sentiero poco visibile
288: Corno Nibbio Settentrionale;
289: Acqua sorgente, scarsa
290: Ponte. Media WP; GPS: 5-8 sat, GLONASS: 3-6 sat, precis 3m
291: Sentiero minore verso il basso, nord, senza indicazioni
292: Sentiero minore verso il basso senza indicazioni; forse va al WP
257
293: Arrivo su strada sterrata
294: Fine strada sterrata. Sembra continuare un sentiero ma si perde
nel bosco
295: Sentiero verso il basso senza indicazioni ma si perde nel bosco
295END: Arrivo su strada sterrata senza sentiero
Foto
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Considerazioni sul tracciamento della
posizione satellitare
Per il rilevamento della posizione satellitare sono stati usati due
ricevitori GPS:
- Garmin GPSMAP 64s per il rilevamento effettivo di traccia e waypoints;
- sensore integrato in fotocamera Canon PowerShot s100 come esempio di
ricevitore a basse prestazioni.
(>> maggiori informazioni)
GPSMAP 64s
In Val Grande fino all'Alpe Cavallo le tracce di andata e ritorno
differiscono quasi costantemente per circa una decina di metri e tra i
due WP (310 e 343) presi alla fontana (con media di posizionamento,
GPS+GLONASS, precisione dichiarata di 3 m in entrambi i casi) c'è una
differenza di 8,85 m. Essendo una differenza quasi costante per tutto
il percorso (più di 1,5 km) dubito che sia dovuta a segnali riflessi (i
quali dovrebbero avere un'influenza più locale). Posso supporre che la
traccia corretta sia una media tra le due rilevate, dove passa appunto
il sentiero di OSM, per cui la precisione effettiva del GPSMAP 64s
sarebbe stata di 4-5 m, invece dei 3 dichiarati.
Intorno all'Alpe Cavallo fino Pian Fontana, dove le valle è più aperta,
la situazione migliora notevolmente: le tracce di andata concordano tra
loro ed anche con quelle rilevate nelle uscite precedenti (21-03-2017 e
14-04-2017). C'è solo un breve tratto dopo l'alpe, a ridosso di una
paretina rocciosa in cui andata e ritorno concordano tra loro ma sono
spostate di circa 10 m verso ovest rispetto ai precedenti rilevamenti.
Nel tratto dopo la fontana, per circa 80 m c'è uno scostamento di 7-8 m
con la traccia del 21-03-2017, poi le due tracce coincidono abbastanza
bene fino all'incrocio con il sentiero n°1 per la Cresta Sinigaglia.
All'interno del Canalone Porta non ho elementi precisi per giudicare
l'accuratezza del rilevamento se non la morfologia deducibile dalle
curve di livello. Il genere la traccia sembra accettabile, con poche
imprecisione anche se un paio sono grossolane: intorno al WP 317 e
20-30 m prima del WP 318 la traccia è probabilmente falsata verso
sud-ovest di una decina di metri, ma gli errori peggiori sono ai WP 320
e 320END che sono spostati di circa 20-30 m (rispettivamente verso
sud-ovest e verso ovest) rispetto alle posizioni più verosimili (in
questi casi credo probabile l'influenza di segnali riflessi). Più in
alto, appena prima del WP 324, la traccia che dovrebbe stare al fondo
del canale a ridosso della parete rocciosa strapiombante (in questi
casi credo probabile l'influenza di segnali riflessi) ha invece un
picco di 15 m verso nord-nord-est (qui c'è una grossa difficoltà nella
ricezione dei satelliti che su tutto un lato sono oscurati dalla parete
rocciosa). Errori simili m si verificano tra i WP 326, 327, 328, 329
dove i WP sono in una posizione verosimile mentre i tratti di traccia
che li collegano sembrano sballare di 10-15 m.
Lungo la cresta fino in vetta le differenze con la traccia del
14-04-2017 sono accettabili (limitate entro i 5 m).
Nella discesa lungo la cresta Cermenati non posso fare un confronto con
i rilevamenti precedenti a causa dell'intreccio di sentierini per cui
non si ripercorre mai lo stesso itinerario.
Nel primo tratto di raccordo Cermenati-Sinigaglia fino al WP 283 (del
14-04-2017) la traccia sembra buona poi le differenze con i rilevamenti
precedenti superano i 5 m in particolare presso il WP 333 (il WP
acquisito con media di posizione sembra affidabile ma i pochi metri
precedenti fanno una curva troppo spostata verso nord) e soprattutto
intorno al WP 325 dove le posizioni registrate nell'attuale rilevamento
e in quelli precedenti variano in un raggio di circa10 m.
Nella risalita verso la Creata Sinigaglia la traccia mi sembra
accettabile o per lo meno non riconosco errori rilevanti, però mancano
riferimenti sicuri (il sentiero OSM è spostato mediamente di 7-8 m ma è
molto approssimato e non gli darei troppo credito).
Nel primo tratto di discesa lungo il sentiero n°1 (tra i WP 269 del
14-04-2017 e 336) la traccia è troppo spostata verso nord-est di 5-6 m
(12 m nel punto peggiore) andando a cadere lungo la cresta mentre il
sentiero passa appena sotto, poi sembra essere corretta.
Percorrendo la strada sterrata Resinelli-Mus'cera la traccia presenta
un errore, rispetto alla strada segnata su DBT, che aumenta
gradualmente fino a raggiungere gli 8 m presso la baita Segantini.
Canon PowerShot s100
I punti molto fuori traccia con 4 satelliti registrati presso l'Alpe
Cavallo, in vetta alla Grignetta e al termine della cresta Sinigaglia
integrale sono dovuti allo spegnimento e riaccensione del dispositivo
(sono i primi punti acquisiti dopo la riaccensione).
In Val Grande il dispositivo riceve più satelliti durante la discesa
(5-6) che durante la salita (4-5); in particolare presso la fonte sono
segnati 4 satelliti con HDOP tra 2,8 e 3,2 al mattino e 6 satelliti con
HDOP 1,4 nel tardo pomeriggio. Tuttavia i punti presi in discesa
coincidono meglio con la traccia di salita del GPSMAP 64s e viceversa i
punti della salita sono un po' spostati verso sud rispetto alla traccia
contemporanea e vanno a sovrapporsi meglio alla traccia di discesa del
GPSMAP 64s.
Come prevedibile la ricezione nel Canalone Porta è scarsa con 3-4
satelliti e punti spesso fuori traccia (probabili segnali riflessi) o
del tutto assente (satelliti < 3) all'inizio del tratto superiore
del canalone (dopo il raccordo Cermenati-Sinigaglia).
Lungo le creste la ricezione funziona ovviamente meglio tranne
all'inizio della discesa per la Sinigaglia, prima del punto 336, dove
si passa a sud del filo di cresta e il dispositivo registra pochi punti
molto fuori traccia (probabili segnali riflessi). Poi migliora ma
rimane uno spostamento costante di circa 10 m verso nord rispetto alla
traccia del GPSMAP 64s.