Rilevamento > 14-04-2017
Le valutazioni sulla difficoltà dei
sentieri seguono la distinzione in elementare, facile e impegnativo che
si incontra generalmente sulle Grigne (sono pensate per escursionisti
abitudinari e comunque sono sempre soggettive)
ELEMENTARE: percorso semplice ed
abbastanza agevole da affrontare comunque con calzature da montagna e
allenamento adeguato alla lunghezza e al dislivello da superare.
Esempio: Traversata Bassa.
FACILE: percorso senza difficoltà
tecniche ma accidentato con possibili tratti ripidi e/o sdrucciolevoli.
Necessari un buon allenamento alla camminata, passo sicuro e buone
calzature da montagna; utili i bastoncini da escursionismo Esempio:
sentiero della Cresta Cermenati (n°7)
IMPEGNATIVO: sentiero con passaggi su
roccette che richiedono l'uso delle mani, senza raggiungere difficoltà
notevoli (massimo II grado), eventualmente agevolati dalla presenza di
catene fisse; possibili tratti esposti. Corrisponde generalmente al
livello EE (Escursionisti Esperti) e nei casi più impegnativi si arriva
al limite con l'alpinismo o la via ferrata. Per chi ha meno
dimestichezza con la roccia possono essere utili imbrago cordino e
casco; bastoncini, macchina fotografica o altri oggetti appesi possono
essere d'intralcio. Esempi: sentiero della Direttissima e Traversata
Alta.
Le tracce dei sentieri possono
presentare errori di posizione per carenza del segnale satellitare o
calcolo errato.
La condizione dei sentieri può
cambiare nel tempo a causa di frane, crescita di vegetazione, usura
delle protezioni fisse, etc.
Abbreviazioni usate:
WP = waypoint; OSM = OpenStreetMap; DBTR = Database Topografico Regionale (della Lombardia); HDOP = Horizontal Dilution of Precision.
14-04-2017 Alta Val grande, Grignetta per la Cresta Sinigaglia, Corni del Nibbio
Itinerario: 14° tornante per i
piani Resinelli > Alpe Cavallo > sentiero della cresta Sinigaglia
> vetta Grigna Meridionale > cresta Cermenati > raccordo
Cermenati-Sinigaglia > Rif. Porta > Corni del Nibbio > 14°
tornante.
Itinerario in parte percorso anche il 21-03-2017
Descrizione
Dal 14° tornante (possibilità di parcheggio per 4-5 auto) si stacca
verso nord-est una strada in parte asfaltata; dopo una cinquantina di
metri una stanga ne vieta l'accesso al traffico veicolare. La strada
continua con ampia curva; al bivio prendere il ramo destro (direzione
nord) mentre quello principale disegna un tornante a sinistra. Dopo un
po' la strada sterrata sparisce coperta da detriti che ne lasciano un
sentiero facilmente percorribile. Il vero sentiero inizia al WP 256 e
poco dopo si incontra un bivio senza indicazioni. Continuando diritti
si incontra il sentiero che sale dal 12° tornante per poi giungere al
doppio bivio con indicazioni (WP 34 e 35 del 21-03-2017), salendo
invece a sinistra si incontra un sentiero parallelo più alto che porta
comunque al doppio bivio. Da questo è possibile mantenersi più o meno
in quota per raggiungere il ponte sul torrente Grigna e poi prendere il
sentiero proveniente dall'Alpe Cavallo; io ho preferito scendere verso
la struttura dell'acquedotto (WP 259), dove arriva il sentiero da
Ballabio, per poi salire all'alpe Cavallo e quindi alla strada sterrata
Resinelli-Mus'cera (quest'ultimo tratto come il 21-03-2017). Fin qui si
sentieri sono abbastanza elementari, un po' ripidi dopo il WP 259
(struttura acquedotto) e prima di raggiungere la strada.
Si raggiunge la strada in corrispondenza della fontana (WP 13 del
21-03-2017) presso la baita Segantini. Da qui per raggiungere l'inizio
del sentiero con indicazioni (WP 30 del 21-03-2017) non ho seguito la
strada ma un sentiero poco battuto che sta a monte di essa più o meno
parallelo. Ho poi seguito le indicazioni per la cresta Sinigaglia;
elementare fino all'attraversamento del canale Porta, poi facile. Come
nell'uscita del 21-03-2017 ho percorso la deviazione verso il torrione
Fiorelli su sentiero facile meno battuto ma abbastanza visibile.
Poi ho seguito lo steso itinerario (unico possibile) del 21-03-2017
fino al WP 17 dove ho preso la traccia verso l'alto (senza indicazioni)
che porta direttamente alla cresta (facile, qualche roccetta ma non
serve arrampicare). Al WP 268, appena sotto il filo di cresta, si
incontra il sentiero molto meno frequentato e senza indicazioni
(qualche macchia di vernice blu) che percorre integralmente la cresta
Sinigaglia; l'ho seguito verso est fino ad un punto più esposto con
roccette (dovrebbe essere l'unico di tutto il percorso).
Il sentiero continua lungo la cresta a volte sul filo, altre poco
sotto. Al WP 269 si incontra il sentiero che sale
passando sotto base dei Torrioni Magnaghi. WP 270...270END ("Saltino del Gatto"):
primo tratto impegnativo agevolato da fune metallica con
guaina e quattro staffe di metallo per aggirare a nord i torrioni
Magnaghi e risalire un canalino. Guadagnata nuovamente la cresta (Bocchetta dei Venti) si può
fare una breve e facile deviazione verso sinistra (sud-est) per
raggiungere la vetta del Torrione Magnaghi Settentrionale. Continuando
verso la vetta della Grignetta si incontra tra i WP 272 e 272END
un'altra fune metallica con guaina un po' vecchia che però affianca un
tratto molto meno impegnativo del precedente, prevalentemente facile.
Passato lo sbocco del Canalino Federazione (WP 273; palo con
indicazioni divelto) arrivano i tratti rocciosi più impegnativi
agevolati da catene fisse. Il tratto WP 274...274END inizia con un
breve traverso verso sinistra per poi risalire con due rampe (la
seconda più ripida e impegnativa) uno zucco roccioso poco prima della
vera cima. Nel tratto WP 275...275END le catene fisse aiutano a
ridiscendere lo zucco lungo un breve canaletto e poco dopo si affronta
l'ultimo tratto impegnativo, decisamente ripido ed esposto ma sempre
accompagnato da catene e comunque con numerosi appigli e appoggi che
porta in vetta in prossimità del bivacco Bruno Ferrario. Il bivacco è
malmesso ma è in corso il recupero.
Discesa iniziata lungo il “sentiero” n°7 della cresta Cermenati. Il
primo tratto su roccette poco impegnative è facilitato da catene fisse
(WP 278...278END), poi si scende nella vallecola esposta a sud
zigzagando in un intreccio di sentieri facili ma accidentati (molto
utili i bastoncini da escursionismo). Al WP 279 si trovano le
indicazioni che segnano il punto di innesto del sentiero Cecilia; però
non è indicato il sentiero delle capre che segue inizialmente il filo
di cresta erbosa verso sud per poi scendere diretto e ripido. Il
sentiero n°7 piega invece verso sud-est, passando sopra il canalone
Caimi; nel tratto WP 281...281END il sentiero principale sta
leggermente ad est della cresta ma è possibile una breve variante che
ne segue il filo.
Giunto al WP 282 ho deviato lungo il raccordo per la cresta Sinigaglia
già percorso in senso opposto il 21-03-2017. Ho segnato il tratto su
versante in erosione (WP 283...283END) dove il sentiero è comunque
facilmente percorribile. Seguono alcuni punti poco impegnativi con
roccette (WP 22B e 22 del 21-03-2017) e un tratto facile ma con catene
fisse (WP 284...284END) nell'accesso al canalone Porta. Una breve
salita poco impegnativa porta alla Bocchetta dei Prati che segna
l'uscita dal canalone e in breve si ritorna sul sentiero n°1 per la
cresta Sinigaglia.
Durante il ritorno sono salito ancora verso il torrione Fiorelli per
confermare la traccia presa al mattino e ho provato a spingermi nella
vallecola successiva (si passa facilmente dall'intaglio che può anche
offrire riparo) dove inizialmente si riconoscono tracce di sentiero ma
ben presto si perdono.
Infine sono tornato ai Corni del Nibbio per provare a salire il corno
meridionale. Ho raggiunto la cresta poco a sud del corno settentrionale
con lo stesso percorso del 21-03-2017, poi ho seguito tracce di
sentiero il cresta verso il corno meridionale. Si arriva ad un canalino
di 3-4 m che può essere passato direttamente arrampicando (ci sono
appigli e appoggi dove servono ma la roccia non è solida) oppure
aggirato ad ovest, si scende all'ultima sella prima del corno
meridionale ma poi le tracce di sentiero spariscono per cui non ho
continuato.
Waypoints
254: Tornante 14; 4-5 posti auto all'interno della curva. Nessuna
indicazione
255: Stanga divieto d'accesso. Fine asfalto dopo 10 m
256: Fine strada sterrata, inizio sentiero. Senza indicazioni
257: Sentiero minore verso monte senza indicazioni
258: Arrivo su traccia del 21-3-17, senza indicazioni
259: Struttura acquedotto. WP 009 del 21-3-17. Media WP; GPS: 3-6 sat,
precis 4 m
260: Spiazzo di carbonaia a valle del sentiero
261: Seguito sentiero verso monte senza indicazioni
262: Bivio senza indicazioni, seguito verso est
263: Punto sentiero. Media WP; GPS: 6-7 sat, precis 3 m
264: Parete con vie d'arrampicata. GPS: 4-5 sat, precis 3 m
265: Punto forse attendibile. GPS: 4 sat; GLONASS: 5 sat
266: Punto forse attendibile. GPS: 4 sat; GLONASS: 5 sat
267: Fine tratto critico iniziato al WP 16 del 21-3-17
268: Arrivo della via in cresta integrale, segni blu
269: Indicazioni
270: Inizio fune metallica con guaina e 4 staffe per passaggio
impegnativo; saltino del gatto
270END: Fine fune metallica
271: Torrione Magnaghi
272: Inizio fune metallica con guaina per tratto facile; un passo poco
impegnativo all'inizio
272END: Fine fune metallica
273: Arrivo canalino Federazione. Indicazioni divelte
274: Inizio catena per tratto impegnativo
274END: Fine catena
275: Inizio catena per tratto impegnativo
275END: Fine catena
276: Inizio catena per tratto impegnativo; inizia un paio di metri prima
276END: Fine catena
277: Bivacco Ferrario. Indicazioni. Tolto GLONASS
278: Inizio catena per tratto poco impegnativo
278END: Fine catena
279: Indicazioni. Sentiero dei Cacciatori o Capre non indicato
280: Sentiero senza indicazioni in discesa nel canalone Caimi
281: Inizio breve variante facile sul filo di cresta
281END: Fine variante
282: Inizio raccordo verso il sentiero 1. Attivato GPS con GLONASS
283: Inizio tratto su versante in erosione
283END: Fine tratto su versante in erosione
284: Inizio catena per tratto poco impegnativo
284END: Fine catena
285: Bocchetta dei Prati. Media WP; GPS: 4-7 sat, GLONASS: 4-6 sat,
precis 3 m
286: Tratto di circa 10 m in erosione
287: Canalino di 3-4 m impegnativo, aggirabile verso ovest tra arbusti
con sentiero poco visibile
288: Corno Nibbio Settentrionale;
289: Acqua sorgente, scarsa
290: Ponte. Media WP; GPS: 5-8 sat, GLONASS: 3-6 sat, precis 3m
291: Sentiero minore verso il basso, nord, senza indicazioni
292: Sentiero minore verso il basso senza indicazioni; forse va al WP
257
293: Arrivo su strada sterrata
294: Fine strada sterrata. Sembra continuare un sentiero ma si perde
nel bosco
295: Sentiero verso il basso senza indicazioni ma si perde nel bosco
295END: Arrivo su strada sterrata senza sentiero
Waypoints del 21-03-2017
001: 12° tornante, spazio per 2-3 auto. Pannello esplicativo geologia
002: Tubo con acqua (potabile?)
003: Struttura acquedotto
004: Indicazioni
005: Grotta-miniera sotto il sentiero
006: Resti di struttura squadrata di pietre su piccolo terrazzi
007: Miniere
008: Indicazione e masso con vie d'arrampicata
009: Indicazioni e struttura acquedotto
010: Indicazioni
011: Alpe Cavallo. Indicazioni e fontana
012: Indicazioni
013: Fontana. Media WP
014: Indicazioni
015: Indicazioni
016: Tratto pericoloso su versante ripido con roccia friabile
016END: Fine tratto pericoloso (alcuni metri prima)
017: Bivio senza indicazioni con ometto di pietre
018: Punto pericoloso su versante ripido con roccia friabile
019: Piazzola emergenza elicottero. Media WP
020: Indicazioni
021: Inizio fune metallica fissa
021END: Fine fune metallica fissa
022: Punto ripido con roccette facili
022B: Punto ripido con roccette facili
023: Indicazioni
024: Inizio catene fissa e roccette molto facili
024END: Fine catena fissa
025: Indicazioni
026: Indicazioni
027: Indicazioni
028: Indicazioni
029: Spiazzo per posteggio auto (non asfaltato)
030: Indicazioni
031: Canalino parzialmente risalibile ma non fino in cima
032: Sentiero da Elementare a facile
033: Indicazioni
034: Indicazioni
035: Indicazioni
Foto
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Considerazioni sul tracciamento della
posizione satellitare
Per il rilevamento della posizione satellitare sono stati usati due
ricevitori GPS:
- Garmin GPSMAP 64s per il rilevamento effettivo di traccia e waypoints;
- sensore integrato in fotocamera Canon PowerShot s100 come esempio di
ricevitore a basse prestazioni.
(>> maggiori informazioni)
GPSMAP 64s
Nei tratti già percorsi il 21-03-2017 la differenza con la traccia
precedente è spesso contenuta entro i 5 m ma in vari tratti raggiunge o
supera di poco i 10 m. I posti con maggior scostamento sono nella Val
Grande intorno al WP 33 e al WP 9 / WP 259 (struttura acquedotto) e
lungo il raccordo Cermenati-Sinigaglia. Nel tratto di sentiero n°1
percorso sia in salita che in discesa c'è una differenza fino a 10 tra
andata e ritorno. Presso l'ampio tornante del WP 263 dove c'è un forte
scostamento con il sentiero OSM (10 m) ho preso una media WP che
conferma la posizione lungo la traccia rilevata.
Il luogo più critico è la valletta tra il Torrione della Grotta ed il
Torrione Fiorelli dove il sistema GPS da solo non riesce a tenere la
posizione; va un po' meglio attivando anche la ricezione del sistema
GLONASS (errori < 10 m).
Canon PowerShot s100
Il calcolo della posizione si dimostra prevalentemente attendibile
quando il numero di satelliti è pari o superiore a 6. Punti acquisiti
con solo 4 o 5 satelliti possono discostarsi dalla traccia effettiva
ben oltre l'errore stimato dall'HDOP (succede soprattutto nella Val
Grande durante il ritorno). Nella valletta tra il Torrione della Grotta
ed il Torrione Fiorelli anche 3 punti registrati con 6 satelliti sono
molto fuori traccia (probabili segnali riflessi). Posizioni un po'
sballate anche nell'ultimo tratto di raccordo Cermenati-Sinigaglia.
Sulle due creste il posizionamenti è invece discreto con rari punti
visibilmente fuori traccia.