S e n t i e r o d e i G a l l i |
Sentiero dei GalliLungo il Sentiero delle Foppe, circa 160-170 m dopo il primo breve tratto attrezzato e 100 m prima della deviazione per il sentiero dei Morti, si stacca in salita verso destra (nord) una traccia di sentiero minore senza segnalazioni ma con un mucchietto di sassi a fare da ometto (circa 1270 m s.l.m.). L'inizio del sentiero sembra una traccia di animali o di ruscellamento e può passare inosservato a chi non lo cerca appositamente, ma poi si riesce a seguirlo con continuità nonostante un paio di cespugli-arbusti che disturbano il percorso. Si sale facilmente nel bosco per quasi 100 m di dislivello poi si risale il fondo di un canalone con passaggi poco impegnativi su roccia (chiamato “Canalino Diretto” nella guida CAI-TCI “Le Grigne” di E. Pesci del 1998). La parte centrale può essere superata stando poco a sinistra (ovest) su traccia di sentiero più facile ma poi si ritorna al fondo per gli ultimi passaggi rocciosi. La risalita del canalone dura per una cinquantina di metri di dislivello poi si continua per una vallecola erbosa con radi alberi o arbusti, su sentiero facile, fino ad innestarsi sul sentiero dei Morti (quasi 1500 m s.l.m.) che sale da sinistra (indicazione) e continua al rifugio Rosalba. Il nome “Sentiero dei Galli” è riportato nella guida “Le Grigne” di E. Pesci; non sono sicuro sul motivo di tale nome ma poco sopra l'innesto con il Sentiero dei Morti mi è capitato di vedere un buon numero di galli forcelli (o qualcosa di simile). |
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