V a r i a n t e | C i m a d i C a m p i o n e |
Variante: Cima di Campione e
costone nord. Questa variante non ha indicazioni né sentiero; permette di evitare il Canalino Federazione quando in esso c'è ancora neve o se si teme il rischio di caduta sassi o semplicemente se si vuole provare una via alternativa più panoramica. Alla bocchetta del Canalino Federazione si ignorano le possibilità indicate e si sale sul filo di cresta verso nord-est tra roccette poco impegnative, senza sentiero né indicazioni, raggiungendo in breve la sommità arrotondata e inerbita della Cima di Campione. Sempre in direzione nord-est si scende tra roccette fratturate poco impegnative ad una selletta e si risale il dosso successivo da cui si può vedere abbastanza bene la cresta da scendere, inizialmente erbosa, facile ma senza traccia di sentiero o indicazioni. Circa 30 m più in basso la cresta si divide in due rami: a destra (nord-est) si scenderebbe verso la Costa Curnunecc ad est dell'Alpe Campione, per ricollegarsi alla Traversata Alta si scende invece lungo la breve cresta/costone di sinistra (nord) facile ma sdrucciolevole nei tratti non inerbiti (questo costone delimita a est la detritica conca di Campione). Dopo aver perso quasi 100 m di dislivello la cresta piega verso nord-nord-ovest; qui conviene aggirare un maggiore affioramento roccioso stando a destra (est) del filo di cresta. Segue un breve tratto più ripido ma ancora facile anche se molto sdrucciolevole e si raggiunge una “quasi sella” ovvero un punto il cui la pendenza del filo di cresta diminuisce notevolmente per poi riaumentare diventando impraticabile. A questo punto si scende sul versante a sinistra (ovest, verso l'interno della conca di Campione), ripido ma senza difficoltà se si sta sull'area inerbita. Bisogna cercare di scendere in diagonale sulla lingua erbosa fino ad un punto dove si incontrano tracce quasi di sentiero che permettono di raccordarsi facilmente al deposito detritico sul fondo della conca. Traversando in piano tale deposito si raggiunge il sentiero della Traversata Alta una cinquantina di metri (di dislivello) sotto la Bocchetta del Giardino. |
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