V a r i a n t e 1 |
Variante iniziale 1. Forse più frequentato è l'inizio del Sentiero 1 da via Carlo Mauri, circa 250 m dopo il rifugio Soldanella, dove si trova un ampio spazio sterrato con possibilità di parcheggio per una decina di auto. Dal parcheggio si torna verso il rif. Soldanella per una cinquantina di metri fino a trovare l'evidente sentiero che sale verso nord (palina con indicazioni). Si procede su tracciato elementare ed evidente per circa 200 m prima di ricollegarsi con il sentiero proveniente dal rifugio Porta; per la Cresta Sinigaglia si continua a destra (vedi sopra). |
V a r i a n t e 2 |
Variante iniziale 2. Una terza opzione è partire da Pian Fontana, nei pressi della baita Segantini (via Carlo Mauri, circa 600 m dopo il rif. Soldanella); questa possibilità risulta comoda per chi sale a piedi da Ballabio lungo la Val Grande. Il sentiero parte senza indicazioni a destra (est) della fontana che dà il nome al piano, sulla sinistra idrografica del solco proveniente dal Canalone Porta. Si risale a zig-zag per poche decine di metri poi si prende direzione nord-ovest, con più leggera salita, verso lo sbocco del Canalone Porta ma molto prima di raggiungerlo si incontra il sentiero ufficiale proveniente dal rifugio Porta o dalla variante 1 (palina con indicazioni). |
S e n t i e r o p e r il T o r r i o n e F i o r e l l i |
Il sentiero per i torrioni, facile e abbastanza evidente, comincia con
ripida salita in direzione nord poi piega verso nord-est diminuendo la
pendenza ed arriva alla base della parete meridionale del Torrione
della Grotta. Continuando verso est su cengia si aggira la parete e si prosegue su sentiero in leggera discesa verso nord; raggiunto il fondo della vallecola si continua in leggera salita sul versante opposto raggiungendo in breve il Torrione Fiorelli simile ad una pinna di squalo. Alla base nord-ovest del torrione è presente una grotta-galleria che permette di accedere alla valle successiva dove una traccia di sentiero sembra continuare verso est ma quasi subito si perde sul versante erboso. |
V a r i a n t e 3 |
Variante 3. Dal bivio con ometto si può proseguire su facile sentiero verso ovest, in leggera salita, in direzione dei Torrioni Magnaghi. Dopo circa 130 m si passa un breve tratto facile ma delicato a causa della roccia friabile in erosione, quindi si traversa un canale roccioso e, poco prima di una piazzola per elicottero e della Bocchetta dei Prati si raggiunge la base del versante est del Torrione Magnaghi meridionale e del Sigaro Dones. Mentre il sentiero più evidente continua verso sud poi sud-ovest lungo il raccordo Cermenati-Sinigaglia, si deve prendere la traccia che sale verso nord alla base delle pareti orientali dei Torrioni Magnaghi (non ci sono indicazioni ma si possono riconoscere segni di vernice bianca-rossa). Dopo aver risalito un lembo erboso con più tracce di sentiero che si intersecano si raggiunge una nervatura rocciosa lungo la quale si sale facilmente in cresta. |
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