SENTIERI
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Progetto Grigne
by alsperGIS
RILEVAMENTO
DATI
METODI


Rilevamento > 08-04-2017

Le valutazioni sulla difficoltà dei sentieri seguono la distinzione in elementare, facile e impegnativo che si incontra generalmente sulle Grigne (sono pensate per escursionisti abitudinari e comunque sono sempre soggettive)
ELEMENTARE: percorso semplice ed abbastanza agevole da affrontare comunque con calzature da montagna e allenamento adeguato alla lunghezza e al dislivello da superare. Esempio: Traversata Bassa.
FACILE: percorso senza difficoltà tecniche ma accidentato con possibili tratti ripidi e/o sdrucciolevoli. Necessari un buon allenamento alla camminata, passo sicuro e buone calzature da montagna; utili i bastoncini da escursionismo Esempio: sentiero della Cresta Cermenati (n°7)
IMPEGNATIVO: sentiero con passaggi su roccette che richiedono l'uso delle mani, senza raggiungere difficoltà notevoli (massimo II grado), eventualmente agevolati dalla presenza di catene fisse; possibili tratti esposti. Corrisponde generalmente al livello EE (Escursionisti Esperti) e nei casi più impegnativi si arriva al limite con l'alpinismo o la via ferrata. Per chi ha meno dimestichezza con la roccia possono essere utili imbrago cordino e casco; bastoncini, macchina fotografica o altri oggetti appesi possono essere d'intralcio. Esempi: sentiero della Direttissima e Traversata Alta.

Le tracce dei sentieri possono presentare errori di posizione per carenza del segnale satellitare o calcolo errato.
La condizione dei sentieri può cambiare nel tempo a causa di frane, crescita di vegetazione, usura delle protezioni fisse, etc.

Abbreviazioni usate:
WP = waypoint; OSM = OpenStreetMap; DBTR = Database Topografico Regionale (della Lombardia); HDOP = Horizontal Dilution of Precision.


08-04-2017   Sentiero dei Pizzetti e Corno Regismondo

Itinerario: Lecco (via Stelvio) > Pizzetti (sentiero n° 53) > Rif. Piazza > Crocione > Corno Regismondo > Corno Medale > Madonna del Carmine > Lecco.


Descrizione
Possibilità di parcheggio a lato di via Santo Stefano (indicata come via Stelvio su OSM). Il sentiero inizia poco più avanti lungo la via, sulla destra, ben indicato. Dal WP 183 al WP 186 elementare, poi facile fino al WP 190; brevissima deviazione al punto panoramico WP 188. Dal WP 190 si può salire al Pizzetto più basso con ripida salita poco impegnativa facilitata da catene fisse, altrimenti si continua lungo il sentiero n° 53 superando un breve canalino poco impegnativo anch'esso con catena fissa. In seguito il sentiero è tra il facile ed il poco impegnativo fono al WP 197. Qui comincia il tratto più impegnativo dove è necessario appigliarsi alla roccia o alle catene; bastoncini, macchina fotografica al collo o altri oggetti penzolanti possono dare fastidio; per i meno esperti è consigliato assicurarsi alle catene con un cordino. Alle fine di queste catene c'è un lungo tratto facile (qualche punto poco impegnativo con catene) ma pericoloso per la ripidità del versante e sconsigliato a chi soffre di vertigini (si passa sopra le pareti a ridosso della superstrada); tale tratto finisce poco dopo il WP 200END quando si arriva in vista della chiesa di San Martino annessa al rif. Piazza.
Dal rifugio Piazza al Crocione facile con qualche tratto quasi elementare, e varie possibilità di percorso comunque abbastanza ben segnalate.
Dal Crocione al Regismondo il sentiero è di recente sistemazione (a cura del gruppo Beck), prevalentemente facile con un tratto quasi finale poco impegnativo (impegnativo soprattutto in discesa nel punto più ripido) assicurato con catene (wp 222-222END). C'è anche un sentiero attrezzato molto impegnativo per superare il salto roccioso prima della vetta ma non è percorribile; da quanto riferito da persone del posto che curano i sentieri il sentiero non è in sicurezza e può essere molto pericoloso.
(Il Corno Regismondo è indicato su molte carte come Vetta di San Vittore.)
Dal Regismondo non è possibile continuare oltre, si deve ripercorrere il sentiero a ritroso fino almeno al WP 219 dove si stacca verso est il sentiero GER (Gruppo Escursionisti Rancesi) per il Corno Medale (facile). Da questo un altro facile sentiero con indicazione “San Martino” riporta al WP 214 e quindi al 213 dove si scende ancora con sentiero facile, a volte su roccette accidentate, alla Madonna del Carmine (cappella bianca che può offrire riparo in caso di maltempo).
Dalla Cappella discesa lungo il sentiero 52 verso Rancio (sentiero molto facile, a tratti elementare, ma con roccia spesso liscia e scivolosa) fino al WP 243. Da questo al WP 247 sentiero facile nel bosco, senza indicazioni, sdrucciolevole nei punti più ripidi; poco dopo il WP 245 si percorre una facile cengia sotto una parete strapiombante.
Dal WP 247 al 251 stradone a fondo cementato; sterrato nell'ultimo tratto. Poi sentiero nel bosco segnato con bandiere rosso-bianche di vernice. Si arriva presso una torre cilindrica di cemento (recintata). Il sentiero continua in salita e dovrebbe raggiungere il sentiero 53 alla base del Pizzetto basso (forse al WP 187), oppure si può scendere un punto molto scosceso e sdrucciolevole per raggiungere un ampio sentiero che in breve riporta al WP 186.
(Ho provato ad aggirare la recinzione della torre ad est ma non conviene si finisce tra arbusti su tracce poco marcate di sentieri accidentati.)


Waypoints
182: Parcheggio a lato di via Stelvio.
183: Indicazioni.
184: Masso con prese per arrampicata.
185: Sentiero verso nord senza indicazioni.
186: Indicazioni.
187: Indicazioni. Cambio batterie GPSMAP; non segnato il tratto dal 186
188: Punto panoramico.
189: Inizio catena per tratto facile.
189END: Fine catena.
190: Indicazioni e nei pressi inizio catena del canalino.
191: Inizio catena per pizzetto, poco impegnativo.
191END: Fine catena per Pizzetto.
192: Altarino del Pizzetto. Media WP
193: Panchina.
194: Sentiero che scende a sud senza indicazioni.
190END: Fine catena del canalino.
195: Catena.
196: Panchina.
197: Inizio tratto impegnativo con catena (pericoloso per versante ripido).
197END: Fine catena.
198: Inizio catena.
198END: Fine catena.
199: Inizio catena.
199END: Fine catena.
200: Inizio catena, ma facile.
200END: Fine catena, ma facile.
201: Indicazioni.
202: Fonte Carlo Mauri.
203: Indicazioni.
204: Schema dei sentieri sulla parete del rif. Piazza.
205: Indicazioni.
206: Sentiero verso monte senza indicazioni.
207: Teleferica.
208: Teleferica.
209: Indicazioni.
210: Sentiero in discesa verso nord-ovest senza indicazioni.
211: Teleferica.
212: Indicazioni.
213: Indicazioni.
214: Indicazioni.
215: Panchina.
216: Punto panoramico con due panchine.
217: Crocione.
218: Indicazioni.
219: Bivio Regismondo-Medale con indicazioni.
220: Sentiero in discesa verso est senza indicazioni (> 223?).
221: Inizio sentiero attrezzato non agibile.
222: Inizio catena per tratto poco impegnativo.
222END: Fine catena.
223: Sentiero verso monte senza indicazioni (> 220?).
224: Indicazioni.
225: Incrocio; indicata solo la direzione per il San Martino.
226: Croce del Corno Medale.
227: Indicazioni.
228: Resti di struttura di pietre.
229: Sentiero verso il basso senza indicazioni.
230: Bivio con indicazioni.
231: Inizio catena ma molto facile.
231END: Fine catena.
232: Indicazioni.
233: Sentiero verso il basso senza indicazioni (arrivo Vergella o Saltarei?).
234: Indicazioni per sentiero al Corno Medale.
235: Sentiero verso il basso (scorciatoia> 235B).
235B: Sentiero verso monte (scorciatoia> 235).
236: Sentiero verso il basso (scorciatoia> 236B).
237: Inizio sentiero Saltarei con indicazione.
236B: Sentiero verso monte (scorciatoia> 236).
238: Placchette nord.
239: Indicazioni per sentiero attrezzato Vergella.
240: 4-5 m di catena su tratto elementare.
241: Rete paramassi sul lato a valle del sentiero.
242: Indicazioni; bivio per la Ferrata del Medale.
241END: Fine rete paramassi.
243: Indicazioni; varco nella rete paramassi.
244: Sentiero in paino senza indicazioni.
245: Sentiero verso monte senza indicazioni.
246: Sentiero in paino senza indicazioni.
247: Varco nella rete paramassi; arrivo su strada di cemento.
248: Sentiero verso il basso senza indicazioni.
249: Verco nella rete paramassi; indicazione per i pizzetti.
250: Fine strada di cemento.
251: Inizio sentiero con segni di vernice.
252: Vecchio edificio diroccato; si passa a monte.
253: Torre di cemento; problematico scendere.


Foto
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Considerazioni sul tracciamento della posizione satellitare

Per il rilevamento della posizione satellitare sono stati usati due ricevitori GPS:
- Garmin GPSMAP 64s per il rilevamento effettivo di traccia e waypoints;
- sensore integrato in fotocamera Canon PowerShot s100 come esempio di ricevitore a basse prestazioni.
(>> maggiori informazioni)

L'itinerario passa prevalentemente in zone con buona visibilità del cielo ad eccezione di pochi punti a ridosso di pareti rocciose che però non sembrano aver creato problemi.

GPSMAP 64s
Tratto WP 186 > 187 e dal WP 213 verso sud mancata acquisizione per batterie scariche.
Il tracciato sembra abbastanza attendibile; gli errori sembrano essere prevalente limitati a 5 m, in vari tratti fino a 10 m con valori massimi di 15 m lungo la strada cementata sopra Rancio. Probabile errore subito dopo il WP 197 (tratto impegnativo del Sentiero dei Pizzetti) dove la traccia disegna prima un modesto picco verso il basso poi un picco eccessivo verso l'alto (errore orizzontale minore di 10 m ma in verticale, in base alle curve di livello, arriva a 20). Anche nel tratto successivo c'è uno scostamento della traccia verso ovest di circa 5 m che bastano a farla andare a metà parete invece che seguirne la sommità.
Nella salita al Corno Regismondo c'è una differenza massima di 8 m tra la traccia di andata e quella di ritorno.

Canon PowerShot s100
Il ricevitore GPS della macchina fotografica di dimostra poco affidabile nel registrare la traccia; molti punti sono lontani dalla giusta posizione anche al di fuori del raggio di precisione stimato (HDOP x 10).
Nel tratto dopo il rif. Piazza (WP 204 > WP 209) sono stati acquisiti pochi punti con numero di satelliti appena sufficiente (4) nonostante la morfologia non sia particolarmente d'ostacolo alla visibilità del cielo.

punti GPS PowerShot
Punti GPS registrati da Canon PowerShot s100






Aprile 2017
Alessandro Perego