Rilevamento > 29-03-2017
Le valutazioni sulla difficoltà dei sentieri seguono la distinzione in elementare, facile e impegnativo che si incontra generalmente sulle Grigne (sono pensate per escursionisti abitudinari e comunque sono sempre soggettive)
ELEMENTARE: percorso semplice ed abbastanza agevole da affrontare comunque con calzature da montagna e allenamento adeguato alla lunghezza e al dislivello da superare. Esempio: Traversata Bassa.
FACILE: percorso senza difficoltà tecniche ma accidentato con possibili tratti ripidi e/o sdrucciolevoli. Necessari un buon allenamento alla camminata, passo sicuro e buone calzature da montagna; utili i bastoncini da escursionismo Esempio: sentiero della Cresta Cermenati (n°7)
IMPEGNATIVO: sentiero con passaggi su roccette che richiedono l'uso delle mani, senza raggiungere difficoltà notevoli (massimo II grado), eventualmente agevolati dalla presenza di catene fisse; possibili tratti esposti. Corrisponde generalmente al livello EE (Escursionisti Esperti) e nei casi più impegnativi si arriva al limite con l'alpinismo o la via ferrata. Per chi ha meno dimestichezza con la roccia possono essere utili imbrago cordino e casco; bastoncini, macchina fotografica o altri oggetti appesi possono essere d'intralcio. Esempi: sentiero della Direttissima e Traversata Alta.
Le tracce dei sentieri possono presentare errori di posizione per carenza del segnale satellitare o calcolo errato.
La condizione dei sentieri può cambiare nel tempo a causa di frane, crescita di vegetazione, usura delle protezioni fisse, etc.
Abbreviazioni usate:
WP = waypoint; OSM = OpenStreetMap; DBTR = Database Topografico Regionale (della Lombardia); HDOP = Horizontal Dilution of Precision.
29-03-2017 Rif. Rosalba da Rongio
Descrizione
Presso le case più alte di Rongio comincia l'itinerario n°12 per Colonghei (o Colonghelli), con tratto iniziale in comune con il n° 13. Inizia come mulattiera per diventare gradualmente sentiero elementare, prevalentemente nel bosco, senza pericoli. Percorso abbastanza ben indicato; ci sono alcuni bivi o incroci senza indicazioni ma con sentieri chiaramente minori quindi non c'è rischio di sbagliare. In un paio di punti il sentiero si biforca in rami che però si ricongiungono più avanti. La deviazione per lo Zucco della Rocca (con indicazioni, WP 51) avviene su un sentiero facile inizialmente in discesa, poi con breve ripida salita allo Zucco; poco sotto la cima sono presenti i resti di un pozzo-cisterna.
Presso il punto di deviazione per lo Zucco della Rocca parte anche un sentiero meno battuto in direzione nord-nord-ovest, senza indicazioni e non ancora segnato su OSM, che permette di raccordarsi all'itinerario 13B. Interessante perché passa per una delle poche fonti nella zona. Il sentiero è stretto ma facile e abbastanza visibile, senza brutte sorprese. Nessun segno fino al WP 55 poi frequenti macchie di vernice rossa. Un paio di bivi all'inizio: si segue la traccia più battuta. Prevalentemente in salita fino al WP 55 dove si sarebbe tentati di continuare verso monte ma non si trova alcun sentiero; si continua invece in discesa dove cominciano i segni rossi e presto si raggiunge la fonte (WP 56 e 80), poi si continua con sali-scendi ma prevalentemente in discesa fino a raggiungere un sentiero più importante ma non ancora segnato su OSM. Con questo sentiero si sale a raggiungere un punto panoramico (WP 59; ultimi metri abbastanza ripidi) dove si incontra un altro sentiero (questo segnato su OSM). Ancora un tratto di salita abbastanza sostenuta e si raggiunge la cresta (a nord-ovest si può raggiungere lo Zucco di Manavello). Qui comincia la seconda parte, meno facile, dell'itinerario 13B per il rif. Rosalba; in realtà non si incontrano grosse difficoltà a parte alcuni punti poco impegnativi in genere facilitati da catene fisse, ma il percorso è accidentato e l'ambiente è molto selvaggio, con versanti aspri e ripidi. Al punto 66 è possibile lasciare il sentiero per seguire il filo di cresta verso la vetta dello Zucco Pertusio (senza sentiero se non tracce sporadiche e qualche bollo giallo di vernice). Il sentiero ufficiale continua invece per lungo tratto con poco dislivello traversando il versante erboso meridionale dello Zucco. Tornati in cresta si continua a salire, a volte aggirando spuntoni rocciosi) fino a raggiungere il rif. Rosalba.
Discesa per il sentiero delle Foppe (n° 9), facile, a tratti accidentato, fino al WP 74 dove si devia verso sud-ovest per raggiungere Colonghei; scendendo il sentiero passa gradualmente da facile ad elementare.
Raggiunto il WP 76 si può andare ad est per raggiungere in breve Colonghei dove presso il torrente si trova una fontana. Invece verso ovest si torna a Rongio con sentiero elementare.
Durante la discesa, al WP 51 ho ripercorso il sentiero non indicato fino alla fonte; da questa un sentiero verso sud poco battuto, facile ma inizialmente ripido e sdrucciolevole, riporta al sentiero 12 (WP 81).
Waypoints
036: Rongio. Pannelli itinerario della memoria
037: Indicazioni
038: Fine asfalto, inizio mulattiera acciottolata
039: Indicazioni
040: Indicazioni
041: Fonte Rossana
042: Bivio senza indicazioni (sentiero verso valle)
043: Incrocio senza indicazioni
044: Bivio senza indicazioni (sentiero verso monte)
045: Bivio senza indicazioni (sentiero verso monte)
046: Incrocio senza indicazioni
047: Incrocio senza indicazioni ma con ometto (sentiero verso valle segnato su OSM)
048: Bivio senza indicazioni ma con ometto (sentiero verso monte)
049: Indicazioni
050: Finto bivio (i sentieri si ricongiungono più avanti)
051: Indicazioni, ma c'è anche un sentiero verso monte non indicato
052: Possibile sentiero verso valle (ovest) senza indicazioni
053: Zucco della Rocca
054: Pozzo-cisterna. Media WP
055: Punto dubbio: si va verso il basso dove ci sono segni rossi di vernice
056: Fonte. Media WP
057: Innesto su sentiero da valle più importante ma non segnato su OSM
058: Alcuni metri di tratto ripido prima del punto
059: Innesto su sentiero segnato su OSM. No indicazioni. Punto panoramico con panchina
060: Indicazioni
061: Inizio tratto poco impegnativo fino a 61END
061END: Punto ingannevole: non si tiene la cresta ma si scende di poco verso destra (ovest) per aggirare una roccia
062: Pochi metri poco impegnativi prima del punto
063: Breve risalto roccioso con catena (impegnativo)
063END: Fine catena
064: Punto ingannevole: si risale tra i massi
065: Risalto di 2-3 m poco impegnativo
066: Per lo Zucco Pertusio seguire la cresta (segni gialli)
067: Risalto roccioso (< 2 m)
068: Rifugio Rosalba
069: Indicazioni
070: Indicazioni
071: Indicazioni
072: Bivio senza indicazioni (scendendo a destra è una scorciatoia)
072END: Fine scorciatoia
073: Bivio con sentierino poco battuto per Torrione Ratti
074: Indicazioni
075: Luogo ameno tra i faggi. Resti di 2 edifici di pietra, uno con tetto ad arco di pietre, su terrazzamento con muro a secco
076: Indicazioni
077: Fontana
078: Indicazioni
079: Sorgente quasi asciutta
080: Stessa fonte del punto 56. Media WP
081: Bivio senza indicazioni ma con ometto e segni di vernice rossa
Foto
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Considerazioni sul tracciamento della posizione satellitare
Per il rilevamento della posizione satellitare sono stati usati due ricevitori GPS:
- Garmin GPSMAP 64s per il rilevamento effettivo di traccia e waypoints;
- sensore integrato in fotocamera Canon PowerShot s100 come esempio di ricevitore a basse prestazioni.
(>> maggiori informazioni)
L'itinerario si sviluppa in luoghi abbastanza aperti con buona visibilità del cielo quindi non ci si aspettano particolari problemi.
GPSMAP 64s
Come previsto l'acquisizione della traccia sembra buona, con scostamenti massimi rispetto ai sentieri OSM inferiori a 20 m. Lungo il sentiero n° 12 dove ci sono le differenze sono maggiori le tracce di andata e ritorno si sovrappongono abbastanza quindi tendo a dare più credito a quanto registrato dal GPSMAP 64s.
Nel tratto tra WP 51 e WP 56 percorso due volte (mattina e pomeriggio) la distanza massima tra le tracce è circa 10 m. La posizione della fonte è stata acquisita sia al mattino che in pomeriggio con media Waypoint (WP 56 e WP 80) registrando una differenza di 5 m.
Canon PowerShot s100
Il sensore della fotocamera si comporta un po' peggio. Prevalentemente l'acquisizione è buona con un numero di satelliti collegati che nei momenti migliori arriva a 7 (anche a 8 alla partenza da Rongio) però non mancano evidenti svarioni. Il primo, inspiegabile, avviene lungo il sentiero n° 12 dove a un certo punto il numero di satelliti si abbassa a 4 e per un tratta viene registrata una posizione errata di 200 m. Poi lungo il sentierino tra i WP 51 e 60 la ricezione si fa ancora più scarsa con altri tre punti sballati di più di 1 km; solo nel punto panoramico le cose vanno meglio.
Lungo il sentiero 13B le cose vanno abbastanza bene nonostante qualche punto fuori rotta nel tratto più accidentato (presso WP 63).
C'è un punto molto in fuori registrato presso il rif. Rosalba ma dipende probabilmente dallo spegnimento e riaccensione del sensore GPS; il punto si è registrato prima della piena ripresa della ricezione.
Nella discesa dal sentiero delle Foppe la ricezione sembra ancora buona ma con differenze fino a 20 m rispetto al GPSMAP 64s.
I problemi maggiori, con ricezione scarsa o assente, si verificano nel tratto di Sentiero n° 12 tra Colonghei e lo Zucco della Rocca; mi viene il dubbio che la PawerShot posta nella tasca superiore dello zaino si sia girata in posizione non idonea all'acquisizione dei satelliti altrimenti non saprei come spiegarne il comportamento.
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