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DEM: errori isolati e riconoscibili



Sono errori evidenti e ben delimitati che si traducono in picchi o buchi inesistenti nella realtà. Sono spesso dovuti di mancanza di dato o errata interpretazione nella fase di costruzione del DEM. Possono essere notati già con un esame visivo del DEM utilizzando una colorazione altimetrica con ombreggiatura (comando SAGA: Geoprocessing > Terrain Analysis > Lighting > Analytical Hillshading).
Per la correzione si può intervenire manualmente andando a sostituire il valore errato con quello corretto, se noto (comando SAGA: "Geoprocessing > Grid > Values > Change Cell Values [interactive]") oppure con un valore nullo per poi tappare il buco con un'interpolazione (comando SAGA: "Geoprocessing > Grid > Gaps > Close Gaps"). A tale proposito esistono tre strumenti diversi di SAGA per colmare i buchi:
- Close One Cell Gaps
- Close Gaps
- Close Gaps with Spline
- Close Gaps with Stepwise Resampling
Il primo va bene nel caso raro che l'errore sia di una sola cella. Per errori che coinvolgono più celle bisogna provare gli altri tre per vedere quale produce il risultato più plausibile.

Nella figura seguente è mostrato un ASTER GDEM con buchi (probabilmente dovuti a nuvolosità) e il confronto tra i tre moduli offerti da SAGA per la chiusura (usando i parametri di default):
SAGA close gaps
(click sull'immagine per ingrandire)


Video esempio:


Nel caso l'area errata sia molto vasta si può "rattoppare" il buco con dati da un DEM secondario, anche con diversa risoluzione, usando il comando SAGA: "Geoprocessing > Grid > Gaps > Pathcing"

 


Difetti nei DEM
> Errori isolati
> Rumore di fondo
> Risoluzione verticale insufficiente


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Novembre 2016
Alessandro Perego